Malaysia, the Islamic Council issues a fatwa against poachers
L’organo religioso dello stato malese di Terengganu ha invitato i fedeli a proteggere gli animali vietando la caccia alle specie in via di estinzione.
Kenya, elephant poaching fell by 35%
Secondo un recente studio l’uccisione di pachidermi sarebbe calata notevolmente dal 2012 ad oggi.
The Vaquita Expedition 2015. There is still hope for the most endangered cetacean
The vaquita, little cow in Spanish, is also known as the desert porpoise: it is the smallest cetacean on Earth and was discovered as recently as the 1950s. Its distribution is restricted to a small region in the Upper Gulf of California in Mexico. In recent years the species has undergone a rapid decline that
Japan ignores international bans and starts whaling again
Il Giappone ha annunciato la ripresa della caccia ai cetacei nell’Antartico per “scopi scientifici”. Nei prossimi dodici anni saranno uccise circa 4mila balenottere.
Whaling, Australia fines Japanese company 1 million dollars
Una società baleniera giapponese dovrà pagare una multa di un milione di dollari per aver violato il Santuario dei cetacei dell’Oceano Antartico.
The Terminator declares war on ivory poachers
Arnold Schwarzenegger ha aderito alla campagna anti-bracconaggio “96 elephants” della Wildlife Conservation Society.
Zimbabwe, another 22 elephants poisoned with cyanide
Continua la strage di elefanti, sale a 62 il numero di pachidermi uccisi a ottobre nel parco nazionale di Hwange.
Legends and truths about narwhals, the mysterious unicorns of the Arctic
Il corno del narvalo è un dente, molto sensibile, e non viene utilizzato per infilzare il cibo, come una sorta di kebab marino.
The Queen of Ivory arrested in Tanzania. She’s responsible for the death of 350 elephants
La “Regina dell’avorio” è accusata di essere il punto di riferimento tra il traffico internazionale illegale di avorio e i bracconieri.
Trekking in the footsteps of wolves
Wolves (Canis lupus italicus) disappeared from the Alps in the early 20th century. In the late 1980s, however, some specimens native to Abruzzo’s Apennines range began to move from central Italy to the North, given the abundance and variety of preys available there and the increase in woodlands. So, in 1992, many years after their disappearance, two